La ristrutturazione comprende tutta una serie di lavori che vanno oltre la manutenzione ordinaria, ma anche oltre quella straordinaria. Se si rompe un impianto, parliamo di un intervento ben mirato che difficilmente coinvolge altre parti dell'immobile. Mentre, quando si parla di ristrutturazione, nella maggior parte dei casi andiamo a coinvolgere sia la parte impiantistica che quella edilizia. 

In linea generale, i lavori di ristrutturazione possono riguardare i seguenti ambiti:



• Interventi impiantistici. Il rinnovamento o adeguamento dell'impianto idraulico, di riscaldamento o elettrico, deve essere eseguito ogni tot di anni per renderlo più efficiente ed adeguarlo alle normative (se sono cambiate nel frattempo).
• Interventi architettonici. Le esigenze abitative di oggi non sono di certo quelle di 50 anni fa. Molto spesso infatti, capita di dover ripensare gli spazi per essere fruiti secondo le esigenze moderne.
• Rinnovamento estetico. In linea con le nuove tendenze stilistiche.

Questi sono i lavori che spesso, possono riguardare la ristrutturazione di una casa. 

Ristrutturare casa: le fasi

Come abbiamo anticipato, ristrutturare casa non è semplice e richiede un'attenta pianificazione. Fare le cose in fretta e senza valutare tutti gli elementi coinvolti, potrebbe portarci ad ottenere dei risultati che non ci soddisfano e di cui potremmo pentirci. 

Rimettere mano alla casa entro breve tempo non è un'opzione a cui vogliamo pensare. Dunque, è bene organizzare tutte le fasi della ristrutturazione e valutarne tutti gli aspetti. Per farlo in modo ottimale vi riportiamo gli step che una ristrutturazione deve seguire.

1. Quali lavori di ristrutturazione fare?

L'adeguamento degli impianti implica degli interventi che non possono essere rimandati. Dunque, innanzitutto si parte dai lavori che riguardano la parte impiantistica. Il tipo di intervento dovrebbe essere valutato da un tecnico, il quale potrà consigliarci cosa si può fare e quali sono le scelte migliori. 

Ad esempio, se l'impianto elettrico ha oltre 60 anni, e in questo lasso di tempo non ha mai visto un tecnico, senza dubbio dobbiamo cambiare tutto. Mentre, se l'impianto è recente, ma manca la messa a terra, è probabile che non sia necessario cambiare il resto del cablaggio.

Un altro esempio può essere l'impianto di riscaldamento. Se decidiamo di sostituire solo i radiatori, i lavori e la spesa sanno più contenuti. Ma se optiamo per la realizzazione di un sistema radiante a pavimento, l'intervento sarà più impegnativo.

Lo stesso discorso lo possiamo fare dal punto di vista estetico. Vogliamo cambiare totalmente il look della nostra casa? Allora è meglio partire dai pavimenti e dai rivestimenti, per poi passare agli infissi, ai bagni, punti luce, ecc..

2. Il progettista

Lo avevamo anticipato che la ristrutturazione non è un'attività semplice. Per questo motivo, risulta molto conveniente rivolgersi subito ad un professionista del settore.

Il progettista specializzato in ristrutturazioni, ha un'ampia esperienza sia in campo impiantistico, che architettonico, nonché di interior. Con i suoi preziosi consigli, possiamo pianificare in modo più coerente gli interventi di cui il nostro immobile ha bisogno.

Dopo un primo contatto in cui il cliente spiega le problematiche e le sue necessità, il tecnico eseguirà un rilievo dettagliato dell'immobile oggetto dell'intervento.

Una volta messo su carta ed elaborata una stima delle spese, il progetto di ristrutturazione viene discusso sino ad ottenere una versione definitiva dal cliente. Ormai, quasi tutti i progettisti sono in grado di presentare una simulazione realistica di come sarà la vostra casa, con l'aiuto della grafica 3D. Quindi, il risultato finale sarà molto vicino alla proposta che vi è stata presentata.

La documentazione, essendo firmata da un tecnico riconosciuto da un ordine, può essere utilizzata dal cliente per diversi scopi:

• richiedere un mutuo in banca
• avere le dovute autorizzazioni dal Comune
• richiedere preventivi alle imprese esecutrici

Vediamo di riepilogare in modo schematico ciò che il progettista può fare per noi:

• Realizza il progetto di ristrutturazione, con un computo dettagliato degli interventi ed una stima dei costi.
• Il rilievo del tecnico stabilisce anche la situazione dell'immobile prima e dopo l'intervento. Importante per il rilascio delle certificazioni e per l'APE.
• Predispone un cronoprogramma dei lavori da eseguire e la sequenza in cui devono essere realizzati.
• Si occuperà della supervisione dei lavori, in modo che vengano eseguiti come da progetto.
• Può occuparsi del disbrigo di tutte le pratiche burocratiche, per ottenere eventuali permessi o concessioni.

3. Scegliere l'impresa

Come abbiamo detto, una volta stabilito quali lavori eseguire e quanto investire nella ristrutturazione, non ci resta che richiedere dei preventivi alle imprese.

Se il costo vi sembra ancora troppo alto, vi consigliamo di non risparmiare sugli impianti, ma eventualmente di variare qualche scelta stilistica. Ad esempio, anziché scegliere una pavimentazione in legno massello, magari si può optare per una soluzione più economica, ma dalla resa estetica simile.

Inoltre, anche in questo caso, sentire il parer del progettista potrebbe aiutarvi a scegliere la soluzione migliore, soprattutto se una impresa vi presenta un preventivo molto basso. Infatti, più economico non sempre vuol dire di maggiore qualità. Anzi, quasi mai.

Se vogliamo evitare di incorrere in imprevisti e ritardi sui tempi di consegna è bene informarci sull’impresa alla quale vorremmo affidare la ristrutturazione della nostra casa o locale commerciale.

In linea di massima sarebbe opportuno rivolgerci ad una ditta in grado di seguire tutti gli aspetti di una ristrutturazione: dalla parte della progettazione, alla parte burocratica, sino alla certificazione dell’eseguito.

Per essere certi di fare la scelta corretta dobbiamo valutare le caratteristiche che contraddistinguono un’impresa da un’altra:

• Specializzazione. Se il personale che impiega è qualificato per l’esecuzione dei lavori di cui necessitiamo.
• Il prezzo. Mai fidarsi del prezzo più basso, ma esaminare con attenzione il preventivo e verificare se le tariffe corrispondono ai prezzi medi di mercato di quella zona. Sul web potrai trovare molte info. Inoltre, tutti i lavori devono avere le opportune garanzie come da legge, che non tutte le imprese possono assicurare.
• Le certificazioni. Se un’impresa non può garantire un impianto, con una certificazione che attesti la sua conformità alle norme vigenti, dovrete rivolgervi ad un altro tecnico e quindi spendere oltre il previsto.
• Il coordinamento. Per evitare che il cantiere si fermi e i costi aumentino è necessario che tutte le maestranze siano coordinate tra loro, che i materiali arrivino in cantiere nel momento giusto, che qualcuno trovi una soluzione nel momento in cui si presenta un imprevisto (e capita molto spesso). Insomma, i lavori devono seguire una tabella di marcia che può essere stilata e fatta rispettare solo da chi ha esperienza nel settore e sa come raggiungere gli obiettivi.

Per concludere, il modo migliore per non incorrere in sorprese poco piacevoli consiste nel contattare un’impresa in grado di gestire tutta la ristrutturazione dall’inizio alla fine.

Stiamo parlando di pratiche da sbrigare, un cantiere edile da gestire con i relativi accorgimenti sulla sicurezza, e la messa a disposizione di artigiani e maestranze qualificate per la realizzazione di specifici lavori (imbianchini, piastrellisti, elettricisti, ecc.).

4. Inizio lavori

E' il momento di richiedere preventivi per i vari materiali edili: impiantistica, piastrelle e battiscopa, sanitari, infissi, ecc..

Per gli elementi di arredo, consigliamo di aspettare prima di ordinarli. Meglio attendere la fine dei lavori edili per avere le misure esatte, soprattutto se pensiamo di inserire mobili su misura. In un cantiere edile infatti, è molto facile andare oltre la linea di progetto o rientrare di qualche centimetro. 

5. Chiusura lavori e rilascio certificazioni

Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, dovrete ricevere tutte le certificazioni richieste, in base ai lavori eseguiti. In particolare, la certificazione energetica, la cosiddetta APE. 

Ristrutturazioni chiavi in mano: i vantaggi

Abbiamo cercato si sintetizzare tutte le fasi in soli 5 punti. Ma, già così, è chiaro che ristrutturare casa è piuttosto impegnativo e va fatto con i dovuti criteri, se non vogliamo pentirci del risultato.

Per non correre rischi possiamo usufruire di un servizio di ristrutturazioni chiavi in mano Roma. 

I vantaggi di un servizio tutto compreso, ha numerosi vantaggi, tra i quali ricordiamo:

• Supporto di un tecnico di esperienza proprio nel settore delle ristrutturazioni, con la possibilità di fornire un portfolio di lavori già eseguiti.
• Disbrigo delle pratiche burocratiche. Soprattutto se l'immobile è all'interno di uno stabile di pregio o situato nel centro storico, le pratiche sono più lunghe ed è necessario muoversi per tempo.
• Il disbrigo delle pratiche per la richiesta di eventuali Bonus.
• Rilascio delle certificazioni per gli impianti.
• Un costo complessivo più conveniente. Quando si richiede alla stessa ditta di occuparsi di tutto l'intervento, è più semplice avere dei preventivi scontati, pur mantenendo alta la qualità.
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Tra gli aspetti positivi da tenere in considerazione vi è anche il rapporto che si crea tra progettista e impresa. Capita spesso che le parti non si chiariscano e possono quindi presentarsi delle incomprensioni a discapito della riuscita dei lavori e del rispetto dei tempi. Affidando tutte le incombenze ad un'unica ditta, siamo certi che tutti i protagonisti saranno concentrati sulla realizzazione del progetto a regola d'arte.

Ristrutturazioni chiavi in mano Roma

La Capitale è una grande città, e dunque presenta una variegata offerta immobiliare con innumerevoli soluzioni di tipo edilizio. Perché affidarci ad un servizio ristrutturazioni chiavi in mano Roma?

Ad esempio, se abbiamo appena acquistato un immobile è chiaro che prima di andarci a vivere vogliamo dargli una personalità vicino ai nostri gusti personali.

Fermo restando che se c'è bisogno di adeguare alle vigenti normative gli impianti, è necessario intervenire soprattutto su quelli. Tuttavia, dare un tocco di modernità all'immobile è la prima tra le motivazioni che ci spingono ad intraprendere una ristrutturazione.

Avere la possibilità di delegare tutte le fasi a chi si occupa di ristrutturazioni da decenni, può esserci di grande aiuto. Dunque, avere un esperto che può consigliarci su quali scelte fare, ascoltando le nostre esigenze e tenendo conto di ciò che si può realizzare stando dentro un preciso budget, è un'opportunità molto utile.

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Recensioni

Di seguito alcune recensioni pubblicate dai nostri clienti che hanno effettuato un lavoro di ristrutturazione a Roma con noi. Per leggere tutte le recensioni dei nostri clienti, basta digitare su Google Gruppo Menichini recensioni.